Ciambella speziata

La ciambella di mia mamma Iride, è un dolce che appartiene alla mia memoria da sempre, è questo un dolce che è dentro al mio cuore, l'altro giorno l'ho preparato per mio figlio e lui mi ha detto " Sai mamma che mi piace un sacco la tua ciambella!"
Beh a queste parole il mio cuore di mamma ha veramente esultato.

Con questa ricetta partecipo alla bella iniziativa Dolci Ricordi del blog il Manicaretto che ha avuto l’idea di creare e vendere un libro di ricette dedicate ai dolci ed ai dessert, che sono legati a dei momenti felici della nostra vita, ricette create e donate da noi food blogger, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione LA BICI DI ROSALINA Onlus  contro i disturbi alimentari.

Ecco la storia della ciambella e di quando ero piccolina…….

 

Quando ero piccola mi ricordo che per Pasqua mia madre ne faceva tanti chili, sia per parenti, sia per noi, perché nella mia famiglia è tradizione la mattina di Pasqua fare colazione con le uova benedette e la ciambella.

Noi tre sorelle aspettavamo con gioia la colazione della mattina di Pasqua, perché ci sarebbe stata la ciambella di mia mamma, che per me tutt’ora rimane più buona di quella che compri al forno.

Ricordo che frequentavo la scuola elementare, erano la metà degli anni 70, andavamo a preparare la ciambella direttamente al forno dietro casa, naturalmente c’era mia madre, poi mia nonna, mia sorella più grande ed io e i nostri filoni di ciambella venivano cotti lì direttamente.

Per me bambina era un evento, vedere tutte quelle mamme con a seguito i figli, entrare nel “forno”, ed era un tutt’uno di chiacchere, di farina, di profumo di dolci appena sfornati, quanto mi sembrava grande il forno dove venivano messe tutte le nostre ciambelle  (come ero preoccupata che qualcuno ce le portasse via) e tra un’infornata e l’altra giocavo col nipote del fornaio che era mio compagno di classe.

Davvero dei bellissimi ricordi, legati a dei momenti per me unici ed irripetibili!

La ciambella è un dolce tipico della Romagna, ma non fatevi ingannare dal nome, nel riminese la ciambella è fatta a forma di filone (come ad esempio il filone di pane toscano) e non ha il buco.

Ora la bontà della ciambella è sempre la stessa, ma ho voluto questa volta aggiungere i sapori che mi appartengono oramai, le spezie!

Ingredienti per 2 ciambelle:

·        500 g farina 00  
·        3 uova intere

·        125 g burro

·        220 g zucchero

·        25 g di lievito comprato dal Vs. fornaio specifico per ciambella

·        1 arancio la buccia grattugiata

·        ½ bicchiere di latte circa, l’impasto deve essere morbido, quindi q.b.

·        ½ cucchiaino di noce moscata in polvere

·        1 ½  cucchiaino di cannella in polvere

·        8-9 fichi secchi

·        1 pugno di uvetta passa

Procedimento:

Lavo bene l’uvetta e la metto a bagno in acqua tiepida, nel robot metto la farina setacciata, lo zucchero, le uova, il burro fuso, ma non bollente, il latte, la scorza d’arancio e faccio impastare.

Nel frattempo taglio i fichi a pezzetti, li unisco al composto, verso le spezie, ed unisco l’uvetta che ho un po’ strizzato, per togliere l’eccesso di acqua, guardo la consistenza dell’impasto che deve essere morbida,se non lo è potete aggiungere altro latte, aggiungo il lievito.

Divido l’impasto in 2 tortiere, che ho ricoperto con carta da forno, a piacere tonde o quadrate, cuocio a 180° in forno statico per 25 minuti, a piacere si può mettere una teglia in basso nel forno con dell’acqua per creare umidità.

Consiglio: Questo dolce è l’ideale per la colazione, inzuppato nel latte, oppure a merenda con il tè, a fine pasto con un buon bicchiere di vino Cagnina.

Se volete fare la dose per 1 kg di farina le uova sono in totale 5, il lievito raddoppia, è un dolce che si può tranquillamente congelare, una volta tolto dal freezer, prima di servirlo riscaldarlo un pò in forno.

Buon appetito!